IL PROGETTO

“AGISCUOLA PRIMOCIAK – La cattedra e il cinema” è una piattaforma nazionale che è posta a disposizione degli insegnanti delle scuole di ogni ordine e grado come strumento di ausilio nella loro specifica attività didattica.

Alla piattaforma ogni insegnante può iscriversi gratuitamente, avendo la possibilità di comunicare, tramite un blog dedicato, con tutti gli altri colleghi iscritti e, quindi, conoscersi, trasmettersi esperienze, condividere progetti e aprire una serie di possibilità che, da regione a regione, da città a città, da paese a paese, dia al corpo docente di tutta Italia la possibilità di lavorare insieme.

Inoltre, sulla suddetta piattaforma verranno presentati film, selezionati da AGISCUOLA, con la scheda filmografico-didattica, trailers, titolo italiano e altro materiale informativo, praticamente tutti gli elementi che costituiranno un vero e proprio kit social che potrà essere acquisito dagli insegnanti attraverso un semplice download e successivamente condiviso con i propri studenti. Ogni mese saranno presentate, sulla piattaforma almeno 4 proiezioni di film che tocchino argomenti oggetto,in giorni particolari dell’anno in corso, di cui si ricorda, a titolo di esempio, il 25 novembre, giornata contro la violenza sulle donne, il 18 dicembre sul grave problema della migrazione, come emigrazione e come immigrazione, il 27 gennaio, in ricordo della Shoah e l’8 marzo, in nome della lotta delle donne per ottenere una propria autonomia sociale e il rispetto di essere umano.

In tutta Italia, almeno una volta al mese durante il lancio di nuovi film, verranno organizzate, sempre a titolo gratuito, per gli insegnanti iscritti alla piattaforma, anteprime nelle sale cinematografiche ed altre iniziative, cui saranno invitati e ai quali verrà offerta un’ulteriore possibilità: quella di far partecipare anche una selezione di un gruppo di propri alunni che, con il proprio “nickname”, verranno inseriti nella pagina Facebook che affiancherà la piattaforma, per ampliare la possibilità di una collaborazione e di una conoscenza cui può partecipare la fascia adolescenziale-giovanile della società.

Praticamente, in relazione alle osservazioni di tutti gli iscritti e riguardo alle opinioni diverse di ciascuno di loro, si potrebbe creare, non il vecchio tema, scritto da un solo studente ma un tema condiviso dal web in cui idee, critiche, impressioni, coinvolgimenti e motivi, legati alle trame, farebbero di questa serie di osservazioni, opinioni e pensieri un “unicum”, un nuovo grande tema che darebbe al film di cui si parli una profondità diversa e un coinvolgimento diverso, determinatianche dall’uso,nell’opera filmica, del linguaggio audiovisivo che, non bisogna dimenticare, non è basato solo sulla parola (su cui molti si soffermano, tranne che nei film musicali) ma da suoni, musica e rumori che, talvolta, giocano un ruolo primario nelle scene di molti film.

Inoltre, la piattaforma si pone un ulteriore importantissimo scopo: collaborare con gli insegnanti per utilizzare il cinema come strumento di coesione e condivisione dei ragazzi nelle loro esperienze e nelle loro conoscenze reciproche, affinché si formino gruppi coesi, coscienti di essere una parte unita e amicale e per evitare, ad esempio, alcuni fenomeni sociali, come il bullismo che nasce e trova fertilità proprio nello stato di disagio e di isolamento dei più deboli ai quali, ad esempio, si potrebbe far comprendere che, nel gruppo, non sono soli e far scoprire che, attraverso “AGISCUOLA PRIMOCIAK – La cattedra e il cinema”, esistono tanti altriche hanno gli stessi problemi, creando in loro una rassicurazione che, altrimenti, non avrebbero.

Riferendoci ancora al titolo della nostra piattaforma “AGISCUOLA PRIMOCIAK – La cattedra e il cinema”, è opportuno soffermarci sulla parola “cinema”. Cosa si intende con essa? Praticamente tutto il settore cinematografico: cinema può essere l’industria; cinema può essere il film; cinema può essere la sala cinematografica che, secondo la nostra opinione, è il luogo ove un film può essere “vissuto” e goduto più di ogni altro luogo o di ogni altra possibilità (oggi i telefoni, ad esempio).

La sala è, invece, il posto dove lo spettatore può vedere il film “da solo”, pur in mezzo a tanta gente, nel momento in cui tutti sono coinvolti, spesso commossi,dalle scene che scorrono sullo schermo oppure può sentirsi parte di un gruppo che condivide un’esperienza come quando tutto il pubblico applaude di fronte e momenti filmici tra cui, ad esempio, quello in cui l’eroe è vittorioso.

Ed è questo ciò che noi adulti dobbiamo insegnare ai ragazzi di oggi, la nuova generazione, la generazione Z. Non farli abituare a vedere un film da soli, ovunque e con qualunque mezzo, ma far comprendere loro l’importanza della sala nella sua funzione sociale, come luogo di condivisione e di aggregazione, magari creando, con i giovani spettatori, l’ideazione e la realizzazione di web series da girare nei foyer delle sale cinematografiche e interpretate da loro stessi impreparati, divertiti e collaborativi.

Il nostro progetto prevede anche premi legati, ad esempio a una web,serie creata dauna classe o a un concorso tra varie scuole, relativo alla costruzione di un manifesto di un film o a una frase di lancio del medesimo o alla possibilità che i ragazzi di ogni scuola possano scrivere una piccola sceneggiatura e, con essa, girare un cortometraggio che parteciperà, con altri, al premio che avremmo assegnato a questo specifico settore.

Questo breve elenco delle attività, legate al cinema e al suo linguaggio, così semplice e, nello stesso tempo, così complesso, è la dimostrazione di quanto esso sia e faccia parte della nostra vita, nel riconoscersi e nel ritrovarsi in una parola, in un’immagine in un brano musicale che non ci ha lasciato più e non ci lascerà più e così potrà accadere anche alla generazione Z, come ricordo e, spesso come nostalgia, con il passare degli anni.